Gds: “Sicilia Pasqua e Pasquetta con i musei aperti”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle riaperture dei musei a Pasqua e Pasquetta.
Sarà la prima vera Pasqua del post Covid: dopo due anni di restrizioni, di cui uno in lockdown, i siciliani amanti dell’arte avranno tante iniziative culturali a cui partecipare nei prossimi due giorni di festa. In tutta l’Isola, infatti, saranno aperti numerosi musei, monumenti e parchi archeologici e inoltre sarà possibile visitare alcune mostre organizzate per l’occasione. Sbagliato, però, pensare a un totale liberi tutti perché ci sono ancora alcune regole da rispettare: al chiuso è sempre necessario indossare la mascherina, tuttavia non dovrà essere esibito il green pass.
Nel weekend di Pasqua e Pasquetta i siti regionali disponibili per il pubblico saranno 80 in tutta la Sicilia: «L’apertura – ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è una scelta precisa: ai siciliani e ai tanti turisti vogliamo offrire l’opportunità di conoscere la storia, le mostre e la bellezza dei nostri luoghi». A Palermo e in provincia gli ingressi saranno garantiti la mattina di domenica e di lunedì al Castello della Cuba e a alla Zisa; a Palazzo Abatellis e alla Palazzina Cinese; al Chiostro di San Giovanni degli Eremiti e all’Oratorio dei Bianchi e nei musei di Palazzo Mirto, all’archeologico «Salinas», al «D’Aumale» di Terrasini e a quello di arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso.
Dalle 9 alle 18 si può invece prenotare il tour del nuovo percorso museale di Palazzo Chiaramonte-Steri e dello spazio che ospita la Vucciria di Guttuso in una sala recentemente riallestita grazie al programma di valorizzazione che vede lavorare insieme l’Università, il SiMuA (i Servizi Museali di Ateneo) e CoopCulture, la società che si è aggiudicata la gara per l’affidamento dei servizi per i prossimi anni e che è già concessionaria dei parchi archeologici della Valle dei Templi, Selinunte e Segesta, e a Palermo del museo «Salinas».