L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione pandemica in Sicilia, con un nuovo picco di contagi.
A inizio settimana nel Nisseno, con130 casi, martedì scorso nell’agrigentino con 121 e ieri, ancora una volta, nel Ragusano, con ben 175 positivi al SarsCov2: se il boom di nuove infezioni sembra cambiare teatro di giorno in giorno, in realtà, da più di un mese, le impennate registrate in Sicilia riguardano sempre queste tre province, a turno e a volte con l’aggiunta di Enna, mentre in scala regionale il bilancio quotidiano dell’emergenza riconferma l’Isola ai primi posti tra i territori italiani per infezioni quotidiane, molte delle quali diagnosticate con mutazione Delta.
L’Osservatorio epidemiologico regionale indica 550 nuove infezioni, due in meno rispetto al bollettino precedente ma a fronte di 14234 tamponi processati (ben 3804 in meno) per un tasso di positività che torna così a salire, dal 3,1 al 3,9%, mentre l’Isola si piazza al terzo posto tra le regioni con maggior numero di contagi giornalieri, superata dalla Lombardia (564) e dal Lazio (616) che contano però quasi il doppio dei test effettuati in Sicilia. Nove le vittime registrate nelle ultime ore, con l’Osservatorio che sottolinea: «del totale dei decessi rilevati due non sono attribuibili al Covid e quattro sono risalenti ai mesi di maggio giugno», senza specificare se questi ultimi fanno parte del bilancio di ieri.