Gds: “Sicilia, caccia ai no vax. Nuovi dubbi del Garante”
Il caso esploso a Messina. Il disappunto di Musumeci che si ritrova con le mani legate
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla “caccia” ai no vax in Sicilia.
Per la seconda volta consecutiva il Garante della privacy accende i riflettori sui provvedimenti di Musumeci per contrastare il Covid attraverso la vaccinazione.
La contestazione sulla diffusione dei dati dei non vaccinati a Messina apre una maglia anche sull’attuazione dell’ultima ordinanza del presidente della Regione. Che si mostra infastidito: «Mi dicano allora come possiamo provare a convincere gli scettici a immunizzarsi».
Il caso è esploso a Messina, dove – fa sapere il Garante – il commissario anti-Covid, Alberto Firenze, avrebbe fornito anche ai sindaci, oltre che ai medici, gli elenchi dei non vaccinati. All’origine c’è un articolo fondamentale dell’ordinanza del 27 agosto con cui Musumeci avviava una sorta di «caccia ai no vax» casa per casa con l’obiettivo di aumentare la vaccinazione nelle aree che mostrano di essere ancora lontane dalla soglia di sicurezza minima (il 70-75%).