Gds: “Si schianta in auto, muore a Villabate”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’incidente mortale avvenuto a Villabate.

Un altro fine settimana listato a lutto sulle strade del Palermitano. All’alba di ieri in un incidente a Villabate è morto il palermitano Salvatore Scirè di 39 anni, sposato e padre di due bambini piccoli, residente in corso dei Mille. Lo schianto è avvenuto intorno alle 6,30 lungo via Europa, dove l’uomo si trovava al volante della sua Volkswagen Golf. Forse a causa di un colpo di sonno o di una manovra errata, l’auto ha sbandato ed ha colpito tre vetture parcheggiate finendo la sua corsa contro un muro.

Nel violento impatto, l’uomo è rimasto ucciso: avrebbe battuto violentemente la testa contro il parabrezza e il trauma gli è stato fatale.

I primi soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sull’asfalto non sono state trovate tracce di frenata e resta da stabilire se il conducente della Golf indossasse la cintura di sicurezza. In via Europa, la strada principale del paese, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Giueppe Tuzzolino, ai quali sono affidate le indagini. Gli investigatori sono andati alla ricerca di testimoni e degli impianti di videosorveglianza per estrapolare immagini che possano essere utili agli accertamenti per la ricostruzione del tragico impatto. I cittadini che abitano nella zona dello scontro hanno raccontato di essere stati svegliati da un forte boato e di essere corsi alle finestre per capire cosa fosse avvenuto. Alcuni di loro hanno chiamato il numero di emergenza delle forze dell’ordine per lanciare l’allarme.

Il tratto di via Europa teatro dello schianto è stato delimitato dai vigili con il nastro a strisce rosse e bianche per compiere i rilievi. La salma di Scirè, un fabbro che però pare fosse disoccupato da tempo, è stata condotta in obitorio dove sono stati compiuti i prelievi dei campioni per compiere gli esami tossicologici per stabilire in quali condizioni psicofisiche l’uomo di fosse messo alla guida. Poi il corpo, dopo l’ispezione compiuta dal medico legale, è stato consegnato ai familiari, in attesa dei funerali. Alle forze dell’ordine è toccato l’ingrato compito di avvisare la moglie di Scirè, che adesso si troverà ad accudire i figli piccoli, un maschietto e una femminuccia. La donna è stata ascoltata per comprendere cosa avesse fatto il marito prima di essere rimasto vittima dell’incidente. Pare che fosse uscito di buon mattino per andare a fare visita ad alcuni parenti, ma saranno le indagini a stabilirlo. Di certo, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro il muro. In via ipotetica, gli investigatori non escludono che la sua corsa possa essere stata intralciata da un altro veicolo ma su questo fronte non ci sono elementi certi.