Gds: “Serie B, i capocannonieri inattesi e la crisi dei vecchi bomber”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui bomber del campionato di serie B.
Bomber cercasi in Serie B. Un campionato bello, equilibrato talvolta spettacolare ma senza grandi «stelle» nel ruolo più affascinante, quello dell’attaccante. Primo nella classifica dei marcatori il marocchino Cheddira con 15 gol, di cui 5 su rigore. Secondo Brunori con 13 gol, di cui 4 su rigore. A trequarti di campionato, dopo ventotto partite, nessuno ha realizzato più di dieci gol su azione, un dato che «boccia» in blocco gli attaccanti del campionato cadetto. Anche se qualcuno potrebbe replicare: ma se fossero migliorate le difese? Nel dubbio vanno rilevate una serie di anomalie di questo torneo, che sta declinando il tramonto di una generazione di attaccanti che ne ha fatto la storia. Tanto che i primi due attaccanti in classifica, appunto Cheddira e Brunori, seppure senza numeri stratosferici, vengono dalla Serie C. Sono lontani i trenta gol di Luca Toni nel 2004 (ma era un campionato con più squadre e dunque più partite).
Ma restando ai tornei a venti squadre sono lontani anche i 26 gol di «Ciccio» Caputo con la maglia dell’Empoli del 2018, i 25 gol di Donnarumma col Brescia nel 2019, per non parlare i 27 gol senza neppure un rigore realizzati da Lapadula nella stagione 2016-2017 col Pescara. La crisi dei bomber è certificata dal bilancio impietoso di calciatori che alla vigilia di questa stagione sarebbero dovuti essere sicuri protagonisti. Se vogliamo anche Massimo Coda, grande acquisto del Genoa e capocannoniere degli ultimi due campionati cadetti a Lecce sta facendo male.
Difficile dire chi sta mantenendo le promesse. Uno su tutti: Franco Vazquez, che pur non essendo una vera punta sta sostenendo con i suoi gol il Parma. Quattordici ne aveva segnati la scorsa stagione senza un rigore ed è già a otto reti. Si sta confermando Gianluca Lapadula, che dopo avere segnato 11 gol nella scorsa stagione a Benevento ne ha realizzati 11 quest’anno a Cagliari con due soli rigori. Sta mantenendo le promesse anche il finlandese del Venezia Pohjanpalo, che ha realizzato 9 gol con due rigori. Come pure Mirko Antonucci del Cittadella prossimo
avversario del Palermo che è andato a segno otto volte.