L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle pagelle del match pareggiato dal Palermo contro il Cesena.
Desplanches 6
Parate importanti e anche un errore che poteva costare caro. Bravo su un tiro di Ceesay, sulla punizione di Ranocchia e su un colpo di testa di Adamo. Sul gol di Kargbo posteggia la palla proprio sui piedi dell’attaccante, per sua fortuna il Var lo salva.
Diakité 5
Tanta confusione. Troppe volte parte con la testa bassa e finisce per sbattere sul muro del Cesena. Prova a dialogare con Insigne e i mediani, ma la lingua è diversa e non c’è comprensione.
Nedelcearu 6
Preferito a Ceccaroni, inizia male facendosi trovare impreparato su Shpendi, meno male che l’attaccante è più avanti di qualche centimetro. Cresce alla distanza, prova anche qualche sortita in avanti.
Nikolaou 6
Stavolta non ci sono amnesie gravi. Shpendi è un cliente scomodo ma lui riesce a salvarsi grazie al fisico e al senso della posizione. In impostazione può fare meglio e di più.
Pierozzi 6
Lund non c’è, dunque tocca ancora a lui a sinistra. E si capisce che è fuori ruolo. Il primo tocco è sempre di destro, poi tende ad accentrarsi. Prova qualche anticipo, insomma ci mette il cuore. Finisce con i crampi.
Segre 6
È il primo a suonare la carica, ma non ripete lo show di Castellammare di Stabia. Sradica palloni e prova a consegnarli a chi ha i piedi per trasformarli in oro. Uno per Insigne meritava miglior sorte. Alla lunga cala e Dionisi lo tira fuori.
Saric 6
Entra e si fa ammonire quasi subito per provare a fermare un’azione pericolosa. Nei suoi quaranta minuti c’è anche un po’ di sostanza, come l’assist finale per Vasic.
Gomes 6
Gioca sempre davanti alla difesa e fa quello che è nelle sue corde. Recupera palloni e fa ripartire il compagno più vicino, ma da un regista ci si aspetta anche qualche giocata con un gusto diverso dal solito. Fuori per i crampi.
Vasic 6
Alla fine racimola venti minuti. Ci mette volontà e anche qualità, sfiora il gol proprio in extremis.
Ranocchia 5,5
Spetterebbe a lui accendere la luce, ma l’interruttore non funziona come dovrebbe. Alterna buone giocate a momenti di lunga pausa. È ancora poco.
Insigne 5,5
Sembra pimpante, prova anche a fare bingo con un sinistro a giro che non ha fortuna. Nella ripresa scompare dal campo e Dionisi lo tira fuori.
Le Douaron 6
Un altro assaggio di campionato. Si piazza nella stessa mattonella di Insigne e fa le stesse giocate. Si procura un’occasione d’oro ma la sua conclusione finisce alta.
Henry 6
Preferito nuovamente a Brunori e la scelta sembra anche giusta quando infila Pisseri. Peccato che il Var cancelli quello che sarebbe stato il secondo gol di fila. Va vicino al bersaglio anche poco dopo, ma è sfortunato. Duella e difende palloni, però è anche impreciso nella distribuzione. Fuori quando Prestia gli ha preso le misure.
Brunori 6
Stavolta probabilmente fa ancora più fatica a digerire la panchina, perché è la seconda di fila. Nel suo breve spezzone ci sono tanta voglia e una punizione che poteva calciare meglio.
Di Mariano 6
L’infortunio di Di Francesco gli consegna una maglia nel giorno del ricordo dello zio Totò. Il cuore non è in discussione, così come la volontà. Ci sarebbe anche l’assist per Henry, che il Var cancella.
Appuah 6
Debutto con qualche guizzo interessante.
All. Dionisi 6
Gli stop inattesi di Di Francesco e Lund lo condizionano nelle scelte. Il Palermo ha un’identità ma manca di fluidità. E soprattutto si concede lunghe pause durante la stessa partita. Forse dovrebbe inventarsi un altro regista.