L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul contenzioso tra il Palermo e l’allenatore Roberto De Zerbi. Nell’ultima settimana, il club rosanero ha impugnato il lodo arbitrale che condanna la società a versare 400 mila euro di penale per l’esonero del tecnico nel 2016. Il tentativo di conciliazione di venerdì non ha avuto successo e adesso la situazione dovrà essere risolta da un giudice. Il mancato accordo fa sì che il procedimento venga rinviato a successiva udienza. De Zerbi avrebbe atteso i 400 mila euro entro la scadenza di ieri, secondo quanto previsto dai regolamenti federali. Secondo il Palermo, non essendo ancora intervenuto un giudice, non sussistono motivi per un pagamento immediato della cifra. La versione di De Zerbi è opposta, non essendoci una pronuncia che escluda l’esigibilità del debito, la somma andava pagata entro lunedì per non risultare inadempiente all’iscrizione. Con il tecnico è in piedi un altro contenzioso in merito alla conclusione del rapporto di lavoro per mutuo dissenso tra le parti, in questo caso il tecnico chiede un risarcimento di 1,3 milioni.