L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara tra Ascoli e Palermo, gara non qualunque per Dario Saric.
Il derby del cuore e la partita della verità. In attesa dei rinforzi che dovrebbero arrivare dal mercato, Dario Saric potrebbe essere il miglior acquisto per il girone di ritorno del Palermo e soprattutto i rosa sperano nella legge dell’ex, perché l’avversario di sabato è proprio quell’Ascoli da cui è stato prelevato in estate e a cui Saric potrebbe segnare anche il primo gol con la maglia del Palermo.
Il centrocampista italiano naturalizzato bosniaco è stato l’acquisto più oneroso del mercato dei rosanero, il primo targato City Football Group. Dopo un lungo corteggiamento il calciatore si è trasferito in Sicilia per quasi due milioni dall’Ascoli, firmando un contratto quadriennale fino al 30 giugno del 2026. Le aspettative sul classe 1997 sono alte, ma fin qui non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue qualità, quelle qualità che hanno spinto il club di viale del Fante a fare un investimento molto importante dal punto di vista economico.
«A parte la fase iniziale, in cui è arrivato non benissi-mo fisicamente, ha sofferto un po’ per entrare in condizione – ha raccontato il tecnico Eugenio Corini nel post partita del match contro il Bari vinto per 1-0 dai rosanero -. Quando ha iniziato a stare bene, ha avuto qualche piccolo infortunio che lo ha limitato. Poi già a Cagliari ed a Brescia ha fatto bene, e nel primo tempo di Perugia lui ha fatto una buona partita, è cresciuto».