L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni dell’AD del Palermo Rinaldo Sagramola, presente alla conferenza stampa di presentazione di Boscaglia: «L’accordo biennale – ammette il dirigente-contraddice la mia convinzione, ovvero che con gli allenatori sarebbe opportuno fare un contratto annuale. Questa scelta però è coerente con un progetto più ampio. È forse il più difficile tra i campionati professionistici, visto il lotto delle concorrenti. Avremo a che fare con la favorita del torneo, il Bari, che ha perso la finalissima e ha un anno di vantaggio nella programmazione».
«Purtroppo – prosegue Sagramola – essendoci una lista bloccata, abbiamo dovuto prendere delle decisioni un po’ dolorose, come per Langella e Kraja. Fallani e Peretti invece ci sono. L’intenzione è di non chiudere subito tutte le caselle, ma di lasciare due-tre posizioni per valutare con calma cosa potrà offrire il mercato. Vogliamo strutturare una squadra competitiva, in linea con un budget elaborato lo scorso anno e confermato a maggio. Il Bari ha speso quattro volte quello che ha speso la Reggiana, ma è rimasto in C. Noi abbiamo elaborato il budget in base a quanto speso da chi ha vinto i campionati scorsi, poi ci vuole abilità e fortuna».