L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul colpo del Palermo femminile.
Alla corte del tecnico Antonella Licciardi è arrivata Rosalia Pipitone, portiere palermitano classe 1985, che è stato anche nel giro della nazionale azzurra:
«È nato tutto per caso – ammette la neo numero uno rosanero -. Negli anni, sulla possibilità di potere chiudere al Palermo la mia carriera, ci avevamo scherzato su con Cinzia Valenti e Antonella Licciardi. Alla fine dell’ultima stagione, nonostante il campionato straordinario e il successo in Coppa Italia, sapevo che avrei lasciato Roma. Ci siamo sentiti con la dirigenza, con il tecnico e non c’ho pensato su due volte a ritornare in un ambiente meraviglioso che ha dimostrato, nonostante i pochi mezzi a disposizione e la mancanza atavica di impianti sportivi, di togliersi tante soddisfazioni. Proverò a dare al Palermo la mia esperienza e la mia mentalità di combattente in un ruolo determinante quale quello del portiere con l’obiettivo di contribuire a portare la squadra più in alto possibile, consapevole che sarà, quello cadetto, un torneo difficile dove già si inizia ad intravedere il professionismo».