L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla scadenza del termine ultimo per presentare il ricorso e tentare l’ultimo assalto alla Serie B. Tutto scadrà oggi alle 19 e il Palermo dovrà depositare un assegno da 15 mila euro presso la Figc per il mancato «via libera» della Covisoc all’iscrizione. L’impossibilità di sanare la propria posizione rende nulla le speranze di accoglimento del reclamo, un assegno a fondo perduto, dato che il rimborso è previsto solo in caso di vittoria del ricorso. La Covisoc riferirà il proprio parere nella giornata di giovedì e venerdì la Figc ratificherà le iscrizioni e le esclusioni dai tornei professionistici. La pronuncia finale della Figc sarà appellabile presso il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Successivamente, la Figc potrà procedere con lo svincolo dei tesserati, anche se alla società rimarrà la carta del Tar del Lazio. L’esclusione del Palermo dal calcio professionistico pone fine ai progetti Arkus in ambito calcistico. Secondo le normative federali, modificate ad aprile, è stata inserita una black list per impedire l’acquisizione di quote societarie a soggetti che negli ultimi cinque anni abbiano ricoperto il ruolo di socio in club destinatari di provvedimenti di esclusione dal campionato o revoca dell’affiliazione.