Gds: “Ricciardo: «Palermo è il mio Real Madrid»”
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, il bomber del Palermo Ricciardo è intervenuto ai microfoni parlando del momento della sua squadra, del rapporto con il tecnico Pergolizzi e delle voci di mercato che lo volevano lontano da Palermo dopo pochi mesi. L’attaccante messinese non sta vivendo un momento positivo dato che non viene schierato titolare da tre partite e di certo non l’ha presa bene: «Mi ha dato fastidio. Mi sento parte importante di questo progetto e in questo cammino lo sono stato, quindi è normale arrabbiarsi per non essere in campo contro l’Acireale, in una partita così importante dopo aver recuperato. Però capisco che fare l’allenatore è difficile, Pergolizzi mi ha spiegato la sua scelta e io gli ho detto che sono comunque a disposizione, come sempre». La punta è anche intervenuta in relazione alle voci che sostenevano una lite con il mister Pergolizzi: «Che tra me e Pergolizzi ci siano state discussioni o litigi è una cosa assolutamente falsa. Con lui c’è sempre un rapporto diretto, nella vita bisogna essere trasparenti per essere uomini». Contro Acr Messina e Giugliano ha invece dovuto dare forfait per motivi di salute: «Sono stato male il sabato prima del derby col Messina, per un virus. Dopo il riscaldamento, sono entrato nello spogliatoio e ho cominciato a vomitare l’anima. Ho giocato gli ultimi venti minuti e tornando a casa, avevo la febbre a 39 e mezzo. Il virus non passa e fino a giovedì mi alleno a parte, per poi fare un tempo nella partitella. Mi sentivo discretamente bene, ma contro il Giugliano sono partito dalla panchina, perché avevo pochi allenamenti e comunque ci sarei stato solo io come alternativa, visto che Santana si era allenato pure poco». Ricciardo ha anche dedicato un pensiero particolare al suo compagno di reparto Santana infortunatosi nell’ultima gara: «Per noi è fondamentale, in campo e nello spogliatoio. È un leader, un esempio per tutti noi. Non so se riuscirà a rientrare quest’anno, ma per noi deve essere un motivo in più per lottare e per cercare di raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo farlo anche per lui». Il bomber ha anche parlato di un suo possibile addio sostenuto da molti portali di calcio dilettantistico: «Le voci di mercato sono tutte assolutamente false. Non c’è stato nessun contatto. Io mi sento di stare al Real Madrid e lo dico perché lo penso, questa è la piazza più importante in assoluto, un sogno che si realizza. Secondo me neanche Foggia e Cerignola penserebbero a contattarmi, sono voci false che destabilizzano l’ambiente e non servono a nulla». Soprattutto ora, in un momento di calo dopo la cavalcata delle dieci vittorie di fila:«Abbiamo fatto dodici vittorie in quindici giornate, ma le abbiamo distribuite male. Quella striscia è stata un po’ illusoria, ma è un cammino da vittoria del campionato. Ci metterei la firma per le prossime quindici partite». L’importante è voltare subito pagina, senza pensare ai k.o. con Savoia e Acireale: «Se le avessimo affrontate nel miglior momento, avremmo fatto tre gola testa. A Castrovillari sarà importante non sbagliare atteggiamento, dobbiamo giocare da provinciale. Noi giocatori, lo staff, la città e i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto anche nelle sconfitte, dobbiamo stringerci. Questa è una cosa fondamentale» chiude così l’attaccante del Palermo.