Gds: “Raduno a Coccaglio, il Palermo convoca (quasi) tutti. Gruppo extra large per Dionisi”

Serie B. Saranno in 25 al raduno di oggi a Coccaglio, a Livigno diventeranno ventotto. Escluso soltanto Devetak

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui convocati di Dionisi.

Il Palermo si prepara a iniziare la nuova stagione con un gruppo extra large di 25 giocatori, a cui se ne aggiungeranno altri tre durante il percorso. Il raduno si terrà a Coccaglio, in provincia di Brescia, per i test pre-ritiro, con il ritiro vero e proprio che inizierà domenica a Livigno. A differenza dell’anno scorso, la società ha deciso di limitare al massimo le esclusioni, offrendo a Dionisi un’ampia rosa da cui selezionare i giocatori utili per la promozione.

L’unico giocatore escluso finora è Devetak, tornato dal prestito all’Istra ma già fuori dai piani tecnici. L’unica novità tra i convocati è il polacco Patryck Peda, acquistato a fine mercato estivo 2023 e lasciato in prestito alla Spal. Essendo nato nel 2002, non occuperà un posto nella lista over e sarà valutato attentamente da Dionisi.

Tra i convocati ci sono anche giocatori per cui è in corso una trattativa di uscita o che saranno ceduti a breve, come Aurelio e Soleri (destinati allo Spezia), Pigliacelli (in cerca di una nuova avventura), Broh e Fella (di rientro dai prestiti ma solo di passaggio), e Buttaro e Stulac (che hanno giocato poco nel 2024). Inoltre, ci sono giocatori che dovranno convincere Dionisi della loro utilità, come Damiani e Saric (di ritorno dai prestiti), Graves e Nedelcearu (nel pacchetto arretrato in ristrutturazione).

Tra i giovani convocati ci sono anche i portieri Nespola e Cutrona, uno dei quali potrebbe essere scelto come terzo portiere per la stagione 2024/25. Rispetto all’inizio del ritiro 2023 a Ronzone, ci sono notevoli differenze: allora i convocati erano appena venti, ora sono 28 tra test e ritiro. Nessun nuovo acquisto è stato fatto finora, a parte Peda, ma potrebbero esserci nuovi arrivi prima di Livigno.

Dionisi dovrà gestire un’abbondanza di giocatori e trovare l’equilibrio giusto. La sua esperienza in tutte le categorie, dai dilettanti alla Serie A, sarà fondamentale, insieme alla strategia di De Sanctis e dei vertici societari per identificare gli innesti più funzionali e i sacrifici necessari.