Gds: “Presenze e minutaggio dei rosa in stagione. Nikolaou, Diakité e Desplanches. Ecco le certezze del Palermo di Dionisi”
Il tecnico del Palermo, Dionisi, sta adottando una strategia basata su equilibri delicati e continue rotazioni nella formazione, specialmente nel tridente d’attacco. Questa scelta serve a stimolare la concorrenza e mantenere alta la competitività tra i giocatori, evitando di affidarsi sempre agli stessi uomini. L’obiettivo è quello di far sentire ogni elemento della rosa parte integrante del progetto, incentivando le prestazioni di ciascuno attraverso una sana competizione interna.
Nel reparto offensivo, questa filosofia si traduce in frequenti cambiamenti tra i titolari, con diversi giocatori che si alternano, permettendo a tutti di avere opportunità per mettersi in mostra. Questo approccio non solo mantiene i giocatori motivati, ma aumenta anche la flessibilità tattica della squadra, rendendo il Palermo meno prevedibile per gli avversari.
La gestione delle rotazioni, però, richiede una grande capacità da parte del tecnico di bilanciare continuità e cambi, mantenendo il giusto equilibrio tra esperimenti e solidità della squadra.
L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sulle certezze del Palermo di Dionisi.
Nikolaou è diventato una vera e propria colonna portante per il Palermo in questo inizio di stagione. Nonostante i cambiamenti costanti nella formazione e la rotazione di vari interpreti, il difensore greco ha giocato ogni minuto delle otto partite di Serie B, per un totale di 720 minuti. Arrivato dallo Spezia nell’operazione che ha portato Soleri e Aurelio in Liguria, Nikolaou ha avuto un avvio non perfetto, commettendo una distrazione decisiva contro il Brescia. Tuttavia, non è mai stato messo in discussione, distinguendosi come il punto fermo della difesa.
Dionisi, l’allenatore del Palermo, ha mostrato di non avere titolari fissi, eccezion fatta per alcuni giocatori. Salim Diakité, ad esempio, ha giocato 662 minuti, seguito da Claudio Gomes con 641 minuti. La strategia di Dionisi sembra essere quella di mantenere un equilibrio tra i reparti, favorendo la concorrenza interna per spingere i giocatori a dare il massimo.
Curiosità tra gli attaccanti: Insigne è quello con più minuti giocati (440), mentre Di Francesco, Di Mariano, Henry e Brunori hanno circa 360 minuti ciascuno. Dionisi sembra dunque voler gestire le risorse della rosa con grande attenzione, non dando punti di riferimento fissi agli avversari, ma mantenendo tutti i giocatori pronti a entrare in campo e a dare il loro contributo.