L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma su un episodio controverso relativo al Reddito di Cittadinanza.
Un 50enne e un 33 enne, entrambi di origine tunisina, residenti a Ferrara, ricevevano il Reddito di Cittadinanza per aver dichiarato false posizioni reddituali e lavorative.
In più tranche, tramite un money transfer locale, fino ad aprile avrebbero inviato circa 1.000 euro a un “foreign fighter” islamico, un 30enne localizzato in Tunisia, iscritto nelle liste anti-terrorismo del Belgio.