L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha stilato le pagelle del match pareggiato dal Palermo contro il Parma.
Pigliacelli 6, 5 – Reattivo quando si allunga alla sua sinistra per deviare il diagonale di Di Chiara, subito dopo ribatte la conclusione ravvicinata di Delprato.
Diakité 6 – Si spinge poco in avanti, tampona energicamente su Benedyczac che si alterna con Mihaila a sinistra.
Lucioni 6, 5 – Tiene compatta la retroguardia rosanero, la sua presenza sembra dare sicurezza a tutti i compagni di reparto.
Nedelcearu 6 – Non è un mancino, fa fatica a impostare sulla fascia ma fa valere con grande attenzione la sua fisicità. Nella ripresa combina un pasticcio su Man, che con un po’ di fortuna non pro duce danni.
Di Mariano sv – La sua partita finisce alla mezzora del primo tempo per uno scontro con Estevez. Lascia il campo in barella,
Henderson 6, 5 –na presenza quasi oscura ma molto utile perché rallenta spesso la manovra del Parma.
Gomes 6 – Gli tocca il doppio compito di iniziare l’azione e di limitare le incursioni del giovane talento Bernabè.
Di Francesco 6, 5 – Ancora in posizione di mezzala sinistra, tiene in apprensione la difesa emiliana con i suoi cambi di passo. Prova a velocizzare l’azione cercando lo scambio con Lund.
Lund 6 Non sempre è preciso ma si fa perdonare con un paio di affondi e serve a Mancuso una grande palla in area.
Mancuso 5,5 – Si fa apprezzare per la grinta che ci mette, perché va sempre a pressare sui portatori di palla del Parma.
Brunori 5, 5 – Solito lavoro di pressione e ripartenza. Offre subito una gran palla a Di Mariano. Un po’ stretto tra le maglie della migliore difesa del campionato non trova
spazio.
Buttaro 6 Controlla con un po’ di fatica Benedyczac e si spinge poco in avanti.
Segre sv Va in campo a metà della ripresa al posto di Henderson. Fa il suo chiedendosi perché è finito in panchina.
Traorè sv Sostituisce Mancuso e va a giocare al fianco di Brunori. Prova un
paio di scatti ma senza esito.
Coulibaly sv Gettone di presenza.
Allenatore Mignani 6 Rimette in campo il 3-5-2 con cui sta cercando di dare ordine e solidità al Palermo. E contiene il Parma, limitandone il palleggio. Tutti i cambi hanno una logica precisa: non concedere nulla agli avversari.