L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara persa ieri dal Palermo contro il Picerno e lo fa attraverso le parole di Filippi.
Più che il gioco o l’atteggiamento, Filippi torna da Potenza con l’amaro in bocca per la gestione arbitrale. Il Palermo esce sconfitto dalla sfida col Picerno in un match che ha comunque visto i rosanero tenere il pallino del gioco, senza però riuscire a creare grossi pericoli verso la porta lucana. E alla fine, se c’è qualcosa su cui il tecnico intende recriminare, è proprio il metro di giudizio del direttore di gara:
«Il Picerno ha fatto la sua partita, noi una gara con lo spirito giusto, ma abbiamo fatto tanti errori tecnici. Al netto delle ultime gare, faccio una riflessione sugli arbitraggi: o adottano tutti lo stesso metro, o ci saranno discordanze non indifferenti. Se dopo dieci minuti Reginaldo fa due falli a gamba tesa a centrocampo, se De Cristofaro ammonito colpisce palla di mano e non viene sanzionato, ma poi Marconi viene espulso per un non fallo, questo mi dà fastidio. In altri campi si vedono arbitraggi diversi, questo è stato un arbitraggio mirato sin dall’inizio, per far innervosire la squadra. Non va bene perché il Picerno ha fatto la sua partita, loro hanno segnato e noi no, ma questo metro diverso da un campo all’altro inizia a non andarmi giù».
Arbitri o meno, al Palermo è mancato il gol. E quando il Palermo non segna, non solo non vince, ma rischia seriamente di perdere. Non restava a secco dalla trasferta di Torre del Greco, terminata con un pesante 3-0 a favore della Turris, e si è ripetuto contro il Picerno, bravo ad approfittare della zampata di Reginaldo: «La partita è andata come ci aspettavamo – prosegue Filippi – ero sicuro che il Picerno non avrebbe fatto la partita, ma si è ripreso bene ed è ripartito bene. Noi abbiamo sbagliato tanti
passaggi semplici, ci siamo complicati la vita mostrando che il fianco agli avversari, ma siamo stati quasi sempre nella loro metà campo. Nel primo tempo forzavamo troppo le giocate, ma la squadra come piglio non mi è dispiaciuta. Purtroppo abbiamo sbagliato la scelta finale o il cross negli ultimi metri, questo ci ha penalizzato. Bisogna continuare con questo atteggiamento».