Gds: “Pergolizzi vuole solo «continuità perché non possiamo sbagliare»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo. La parola d’ordine è «continuità». «Adesso le partite si accorciano ed è sempre più importante fare risultato, avere una striscia di risultati positivi in casa può dare tranquillità, ma ogni partita ha le sue difficoltà. Mi aspetto la determinazione e la crescita sotto l‘aspetto della partita, soprattutto in casa dove non possiamo sbagliare». Contro gli etnei allenati da Mascara «non sarà facile – prosegue il tecnico – e bisogna vedere come l’affronteremo. L’abbiamo preparata bene, ma il campo ci darà la consapevolezza di quanto fatto. Sono quasi salvi e hanno tutto per giocare con tranquillità. La Serie D è un campionato molto particolare, fare calcoli non serve a nulla. Per noi il campionato in casa e quello fuori, poi, sono due cose diverse. Lo scontro diretto col Savoia non cambia niente, l’importante è l’obiettivo. A loro penseremo dopo la sosta, ora conta fare punti. Se non riusciamo a capire che serve continuità e che sette punti in undici partite sono nulla, allora dobbiamo renderci conto di quanto sarà ancora duro questo campionato». L’importante sarà mostrare il carattere visto nel secondo tempo di Cittanova: «Ho detto ai ragazzi che i primi 10-15 minuti non sono andati bene, perché eravamo sotto, dunque dovevamo migliorarci. A Cittanova ci sono state due partite diverse, mi auguro e vorrei che la mentalità vista dal 35′ del primo tempo possa avere maggiore continuità. Siamo stati bravi a cercare la vittoria con equilibrio e a toglierci di dosso quel peso che ci frena durante le partite. Se siamo liberi mentalmente, la partita rispecchia il lavoro fatto in settimana. Se siamo quelli dei primi minuti, invece, mi preoccupo e l’ho fatto presente in settimana, perché dobbiamo lavorare per il compagno ed essere cinici, cattivi sul piano agonistico, per poi mettere dentro la qualità. Non darò un turno di riposo a Martin, per Doda voglio aspettare fino all’ultimo, ma è stato fermo 40 giorni e voglio rischiare poco. Silipo e Felici sono alla pari, Ficarrotta sta benissimo, Floriano sta bene, Lucca scalpita, in più ho Ricciardo e Sforzini. Tutti possono fare la prestazione e questo mi agevola nel fare le scelte, sia per la partita che durante la gara».