Gds: “Pergolizzi: «Sono punti che pesano, ma nulla è deciso»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo: «Non so se questi tre punti possano valere la vittoria in campionato, di sicuro è una affermazione importante perché è stata ottenuta su un campo difficile, contro un avversario che è riuscito anche a metterci in difficoltà. Alla Cittanovese vanno riconosciuti dei meriti ma noi siamo stati bravi a raggiungere l’obiettivo di incamerare l’intera posta in palio non mollando mai. Non abbiamo mollato neppure quando siamo rimasti in inferiorità numerica, anche a quel punto abbiamo puntato a vincere. Tuttavia, non è il caso al momento di parlare di fuga in campionato, manca ancora molto e occorre rimanere concentrati. Al riguardo dobbiamo pensare ai primi dieci minuti di questa partita,altro che fuga con i risultati in quel frangente avevamo gli inseguitori a ridosso. Per una buona mezz’ora del primo tempo meglio la Cittanovese, mentre nella parte finale della prima frazione di gioco e nella ripresa siamo stati noi ad esprimerci meglio dell’avversario e avremmo potuto chiudere prima la partita. La maggiore soddisfazione per me è che siamo riusciti a difenderci attaccando. Qualche errore di disattenzione c’è stato, soprattutto in occasione della prima rete incassata. Forse perché sentivamo troppo la partita. È chiaro che dobbiamo lavorare per evitare che ciò si ripeta, il primo gol subito è stato frutto di una lettura sbagliata, dove invece che attaccare la palla ci siamo fatti anticipare dall’attaccante avversario. In occasione del calcio di rigore a nostro sfavore, dovevamo stare un po’più attenti perché non guardavamo la palla ma guardavamo l’uomo. Questo non deve succedere. Ecco perché ancora non è finito il campionato, dobbiamo evitare gli errori che ci costringono a rincorrere la squadra avversaria e a dover sempre fare la partita. In questo dobbiamo crescere sicuramente. Ho chiesto espressamente di non comunicarmi il risultato di Roccella sino alla fine della nostra partita. Solo quando abbiamo segnato la quarta rete i miei collaboratori mi hanno riferito del pari del Savoia. Neppure i calciatori in campo sapevano il risultato dell’altro match perché noi dobbiamo rimanere distaccati, proprio perché il campionato non è ancora finito. È un torneo duro, abbiamo ancora lo scontro diretto per cui dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Contro i calabresi, esclusa la prima mezz’ora di gara, ho visto una squadra buona e sono contento dei ragazzi».