L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del tecnico del Palermo Rosario Pergolizzi dopo la sconfitta di ieri in Coppa Italia di serie D contro il Biancavilla: «Non è un peso tolto, è una mancata qualificazione». Il risultato sicuramente poteva essere diverso: «Credo che chi è sceso incampo abbia fatto bene. C’è rammarico per il risultato,perché come si è visto fino all’ultimo secondo abbiamo cercato di vincere la partita. Abbiamo preso ancora una volta un eurogol, noi abbiamo creato e il risultato poteva essere diverso». Ieri sono emersi i problemi del Palermo in fase realizzativa: «Dobbiamo crescere sotto questo aspetto, anche nel secondo tempo ci sono state due o tre azioni in cui dovevamo chiudere la partita.Nel primo tempo abbiamo avuto quattro palle gol clamorose, ma la squadra ha giocato bene e si muove, non sta ferma. Questo per noi è fondamentale. Prendiamoci quel che deve venire, ciò che serve è la crescita fisica e tattica della squadra». Si è notata anche l’assenza di un attaccante, con Santana spostato nel ruolo di prima punta: «Ma ha giocato molto bene, applicandosi e mostrando personalità». Tuttavia manca un vice Ricciardo: «Per noi è un punto di riferimento – prosegue Pergolizzi riguardo al bomber messinese – è normale che per quanto si crea bisognerebbe essere più cinici, ma non è questione di un attaccante in più o in meno». «Capiterà spesso di trovare squadre brave a palleggiare e difendersi,ma noi dovremo essere bravi a spostarli, perché non è facile giocare contro squadre che si chiudono. Bisogna avere gli inserimenti delle mezzali e degli esterni, mentre qualche volta esageriamo nell’uno contro uno. Però per quanto riguarda lo spostamento degli avversari ci siamo, dobbiamo solo essere più cinici» – ha proseguito Pergolizzi -. Le prestazioni di tanti giocatori impiegati ieri però fanno ben sperare: «Sono contento per quello che hanno dato. Non li chiamerei rincalzi, questa gara mi ha detto che se mancherà qualcuno, ho chi può farsi trovare pronto». Nessun rimprovero da parte del tecnico: «Forse ero più scontento domenica scorsa perché la squadra nel secondo tempo non ha giocato. Stavolta invece sì e non posso rimproverare nulla ai giocatori». Adesso arriva il Roccella in campionato: «Il campionato è lungo e serve equilibrio: non ci gasiamo per le vittorie e non ci piangiamo addosso per questa eliminazione. Se avessimo passato il turno mi avrebbe fatto piacere, ma l’obiettivo primario rimane il campionato».