L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Palermo, Rosario Pergolizzi, dopo la vittoria di eri contro il Marina di Ragusa: «Ero già entrato nella storia con lo scudetto Primavera,ora manca la vittoria più importante». Ieri il Palermo ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva: «L’obiettivo lo conosciamotutti. Poi le vittorie fanno piacere, a me, alla società e ai ragazzi a cui va il merito per questi risultati. Sono la conseguenza del loro lavoro». Ieri non è stato semplice:« L’approccio del secondo tempo mi è piaciuto di più rispetto all’ultima mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa sono calati ed è venuta fuori la nostra intelligenza». Su Santana e Ricciardo: «Posso solo elogiarli – prosegue il tecnico – ma c’è un organico importante. Santana poi è stato ottimo. Nel primo tempo ha fatto tanto, stando però lontano dalla porta. Nel secondo tempo gli ho chiesto di avvicinarsi a Ricciardo e ne è valsa la pena, perché due giocatori così in area sanno farsi rispettare». L’unica pecca un gol subito in casa: «I gol subiti mi fanno sempre arrabbiare, una squadra con un’esperienza come la nostra non può perdere il tempo sulle letture. La responsabilità è mia perché ho dato le marcature a Lancini e Crivello, dimenticando gli altri». Kraja ieri ancora a segno: «In questo momento Kraja non fa neanche vedere la differenza tra over e under. Lo conoscevo per tecnica e interdizione, non sotto l’aspetto realizzativo. Abbiamo tanti ottimi giovani: Ambro, Langella, Lucerae Doda, tutti troveranno spazio». Non la miglior partita di Felici invece: «Deve guardarsi meno allo specchio. Forse l’avrei tolto, se avessi avuto un’alternativa». La classifica dice che l’antagonista del Palermo adesso è l’Acireale: «L’Acireale è una delle pretendenti che si nascondono dietro al Palermo. Dico che ci sono altre tre o quattro squadre, ci sarà sempre la matricola che farà un buon campionato, ci saranno Savoia e Giugliano. Noi intanto ci godiamo le vittorie e quando arriveranno, ci prenderemo i pareggi, che serviranno anche a crescere. È normale che non si possono vincere tutte, ma ci proveremo». Sul modulo 3-5-2: «Quando hai difensori importanti come Accardi, Lancini e Crivello,si puòfare. Anchel’I nter gioca così e segna, ma bisogna saper attaccare gli spazi».