L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni del tecnico Pergolizzi. Una partita come lealtre? «No, non lo è. È un derby, anche se ce ne sono stati altri. Io vorrei vedere una squadra che vuole alzare l’asticella partita dopo partita. Conosciamo bene le difficoltà, ma andremo là per fare la nostra gara. Dobbiamo essere bravi soprattutto nelle letture. Santana ha avuto una contrazione alla coscia e non è convocato, così come Accardi che deve abituarsi alla maschera. Non ha ricevuto l’ok, ma dalla prossima settimana sarà disponibile». Al loro posto, Sforzini e Rizzo Pinna: «Sicuramente Sforzini è disponibile, non giocherà tuttala partita, ma forse un tempo. Qualcosa può darcela e a livello di motivazioni può fare bene a tutta la squadra. Per me essere primi adesso non ha importanza. Alla fine di ogni partita, io non esulto mai. Nel bene e nel male penso alla prossima, l’obiettivo è quello finale. Sto lavorando su quello, non posso andare nello spogliatoio con lo champagne per aver vinto una partita. Preferisco farlo a fine stagione. Adesso so di dover lavorare e preferisco che i ragazzi si godano il momento, perché è merito loro. Io devo guardare in prospettiva. Mi sembratroppo presto per parlare di fuga, quello a cui tengo è la continuità. Quando la squadra cresce e vedi motivazioni, il risultato finale te lo vai a prendere. Se tutto è fatto di episodi, invece, diventa tutto più difficile. Sarei felicissimo di vincerle tutte, ma so che in un campionato ci sono momenti più belli e altri meno belli. Chi incontra il Palermo ha motivazioni e pubblicità, è una cosa normalissima e se io fossi dall’altra parte lo farei pure. Ben venga, ma devo guardare solo al Palermo. Mi fa piacere che gli altri ci temano e ci rispettino, così tutto quello che ci guadagneremo lo otterremo col sudore e col sacrificio. So quello che possono dare i miei difensori, so come sono preparati. Poi contro Aladje, Carbonaro e gli altri loro attaccanti abbiamo un esame importante per vedere la crescita della squadra. Fuori casa, negli episodi, c’è andata un po’ meglio. In casa invece abbiamo subito qualche eurogol e avuto qualche mancanza. Se riusciremo a limitarle, diventeremo una squadra perfetta».