Gds: “Pergolizzi mette in guardia il Palermo «Su sedici partite rimaste dovremo vincerne tante»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Palermo Rosario Pergolizzi. Il Palermo parte oggi alla volta di Pratola Serra, piccolo comune di nemmeno quattromila anime a nord di Avellino, divenuto la casa del San Tommaso, che ha chiesto- e ottenuto – di anticipare la sfida di campionato con i rosa a domani. Una sfida da non sottovalutare, benché la classifica dica molto delle differenze tra le due squadre: «Stanno lottando per non retrocedere- ammette Pergolizzi – e saranno molto motivati, dovremmo esserlo anche noi». Per il Palermo, però, non è tanto la prima trasferta del 2020 a tenere banco, quanto l’arrivo di Floriano per rinforzare un attacco da tempo privo di Santana:«Un acquisto importante prosegue il tecnico – sapevamo tutti che Santana andava sostituito ed è arrivato un giocatore molto gradito, da me e dalla squadra. In uno spogliatoio devi anche saper scegliere giocatori consapevoli di dover dare una mano, dentro e fuori dal campo. È normale che anche lui dovrà dimostrare tutto sul campo, ma le aspettative sono positive». L’ipotesi di un esordio immediato da titolare non è così peregrina. Anzi, è lo stesso Pergolizzi ad alimentarla: «Non posso pensare di far venire un giocatore importante come lui per dirgli di aspettare, deve giocare per entrare in condizione e sono sicuro che potrà esserci utile. È motivato e mi auguro che possa portare queste motivazioni nello spogliatoio per far crescere la squadra». Il suo ingresso, però, non equivale ad una bocciatura per Ficarrotta:«Non è detto che non possa far giocare Fallani con i tre over davanti, l’arrivo di Floriano può essere una motivazione in più. Non è assolutamente una bocciatura per nessuno». A quel punto andrebbe in panchina Felici, la cui sostituzione col Marsala ha «gelato» ulteriormente i rapporti tra il tecnico e la tifoseria: «Si è ripreso dalla botta, ora sta bene. I fischi li vivo in maniera ironica, so benissimo che erano per me ed è meglio che arrivino a me, non alla squadra. Poi, so bene che possono giocare anche undici 2001, ma in realtà in una squadra come la nostra credo possa giocarne solo uno alla volta». L’unico grattacapo, per Pergolizzi, rimane Martin. Il francese ha ripreso ad allenarsi, ma il tecnico vuole certezze prima di rischiarlo: «Martin ha fatto un’ecografia e non è al cento per cento. Voglio valutarlo nella maniera giusta, però sono tranquillo perché Mauri ha fatto bene» .Semmai, sul piano psicologico, tutto il Palermo sta cercando di lavorare al meglio per recuperare il miglior Ricciardo, quello che non segna su azione dal 3 novembre scorso: «Tutti gli attaccanti vivono di gol. Ricciardo può dire di essere sereno, ma sa di tenere al Palermo e che i suoi gol possono essere importanti. Dobbiamo cercare di togliergli delle responsabilità per farlo rendere al meglio». Anche perché il fiato del Savoia si sente e le polemiche degli ultimi giorni non aiutano a rasserenare il clima: «I ragazzi cerco di tenerli al di fuori di tutto, i batti becchi ci stanno. Nel calcio ci sono anche le strategie, è normale che il Savoia in questo momento stia facendo la propria». L’importante è non perdere altro terreno, perché il Palermo ha già perso parecchi punti:«Se l’andazzo del campionato è questo – conclude Pergolizzi – dobbiamo pedalare. Non so se faremo altre dieci vittorie, ma il nostro obiettivo è vincere. Con il San Tommaso, col Savoia o con il Marina di Ragusa, su sedici partite rimaste dovremmo vincerne tante».