L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo: «Dopo dieci vittorie consecutive, la sconfitta ti leva un po’di terreno sotto i piedi. Questo punto è un brodino, anche perché hanno vinto solo Savoia e Giugliano tra quelle che ci stanno dietro. La stagione è lunga e dura, ma col lavoro arriveremo al nostro obiettivo, che è vincere il campionato. Poi se lo vinceremo alla ventesima, alla trentesima o alla trentaquattresima giornata, lo dirà solo il tempo. Ha cercato di creare e non era facile. La Palmese ha fatto la partita che doveva fare, si è chiusa bene, ma nel secondo tempo eravamo noi quelli che potevano segnare. Queste partite fanno parte del calcio – prosegue Pergolizzi mi è capitato anche di perderle. L’importante è continuare il nostro percorso. Felici? Avrei dovuto levare il portiere, ma contro una squadra che si chiude, più attaccanti metti, più ripartenze subisci. Se Felici non gioca, comunque, è perché non è in condizione. Rizzo Pinna è entrato bene, poteva anche segnare, ma bisogna ricaricare le pile. Anche Kraja, ha boccheggiato tutta la settimana. Non abbiamo segnato, ma la squadra ha continuato a giocare e non ha subito ripartenze. Credo sia stata una cosa positiva, loro non hanno quasi mai tirato in porta. Cali fisici non ne ho visti. Ho visto semmai una squadra che ha voluto vincere, pure con Lancini in avanti. Chiaramente ci sono cose da migliorare, ma anche se non è stata la migliore partita della stagione,sicuramente non è stata la peggiore. Il Messina viene da due vittorie di fila e con loro sarà una bella partita. Crivello e Lancini sono due titolari e sono fondamentali nel nostro gioco, ma abbiamo Accardi e Peretti. Chi segnerà di più vincerà, anche se per adesso è un periodo un po’ così. Dobbiamo rimboccarci le maniche e chi sarà chiamato ci metterà l’anima»