L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo: «La salute viene prima di ogni cosa. Viviamo alla giornata con la massima attenzione – ha ammesso il tecnico – e ci auguriamo che la situazione generale possa al più presto tornare nella norma». Un pensiero va anche a chi, tra i professionisti, ha già contratto il virus: «Il contagio di calciatori della Serie A, ai quali va la nostra solidarietà, è la prova che tutti, anche in condizioni di estrema cautela, siamo potenzialmente esposti al virus. Non è facile, soprattutto per i più giovani, ma bisogna affrontare la situazione senza ansia osservando tutte le disposizioni ricevute dal Governo e, noi in particolare, dalla nostra società, che anche in questa occasione ha dimostrato tutta la propria solidità ed organizzazione. Abbiamo un gruppo con una forte cultura del lavoro – prosegue Pergolizzi – e dobbiamo dare il massimo anche proseguendo la preparazione tra le mura di casa. Molti dei nostri ragazzi sono lontani dai propri affetti, anche il sottoscritto ha la famiglia ad Ascoli Piceno. Non è facile, ma bisogna essere forti con la testa e vivere questo periodo come una prova di maturità. Spero che il momento più difficile sia già alle spalle – conclude l’allenatore rosanero – adesso è necessario andare avanti mantenendo la calma e senza azzardare previsioni di alcun tipo. Quando avremo la certezza che tutto ciò sia finito finalmente potremo tornare a parlare anche di calcio».