L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo. La dedica a Marchione: «Rappresenta un amico per tutti noi e l’ho conosciuto sin da quando ero giovane. Ha dedicato tanto tempo a questi colori». Tornando al campo, la prestazione dei rosa è stata più che convincente: «Sotto ogni punto di vista – prosegue Pergolizzi – tattico, tecnico e fisico. Abbiamo coperto meglio il campo, anche gli attaccanti si sono sacrificati, trovando pure il gol. Se tutte le partite le giochiamo così, le prestazioni le facciamo. Purtroppo non è cambiato il distacco ed è ancora lunga, dobbiamo guadagnarci i punti che serviranno per vincere il campionato. Per ogni allenatore, parlano i risultati. Ho sempre detto dal primo giorno che conta solo l’obiettivo finale. Tutti facciamo i calcoli – ammette il tecnico – e tutti ci pensiamo. Durante la partita pensavo questo, dobbiamo essere cinici. Più gol si fanno, più siamo sereni e più giochiamo la palla. Se sbagliamo quel gol sul 2-0 e per sbaglio ne subiamo uno, tutto diventa più difficile. Dopo una sconfitta abbiamo sempre fatto prestazioni un po’ così, questa invece è un segnale positivo. Stavolta è andata così, ma sarà ancora molto lunga. Floriano è questo, purtroppo deve capirlo perché un giocatore del genere è di un’altra categoria. Sono contento anche per Felici, perché inizia a prendere bene anche la fase difensiva. Questo in prospettiva gli può servire per la carriera. A volte è meglio che mi mandi a quel paese, ma che cresca». È mancato all’appuntamento col gol soltanto Ricciardo: «Non giocava da un bel po’ e si è dato da fare. Noi lo recupereremo, ne sono convinto, e farà gol importanti. So che avrebbe voluto giocare di più, ma va recuperato nella maniera giusta, dando anche spazio a qualcun altro»..