L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo. «Brutto il primo tempo del Palermo, merito anche del Nola. Noi non riuscivamo a palleggiare, loro invece accorciavano bene e chiudevano tutti gli spazi. Il nostro obiettivo era dare seguito al nostro cammino e questo frutto oggi noi lo abbiamo colto. Non sarà stata una partita bellissima, è vero, ma oggi non era facile. Dopo 8 vittorie consecutive tutti ti aspettano e preparano la partita. Mentalmente non è facile, le energie psicologiche utilizzate sono sempre di più, contemporaneamente le responsabilità aumentano e diventa tutto più difficile. A me il Nola è piaciuto – prosegue Pergolizzi – non ha mai mollato, così come tutte le squadre che abbiamo incontrato fino ad ora. Non è facile farsi trovare sempre pronti, ecco perché i miei ragazzi, a mio parere, sono meritevoli. Per loro è sempre un banco di prova, ogni giornata. È un po’ come quando vai all’università, una volta prendi 27, una volta 30, l’importante però è che l’esame lo superi. Bisogna saper leggere le partite,e noi oggi lo abbiamo fatto. Abbiamo concluso la gara con 5 under e sono scesi in campo calciatori che in precedenza avevano giocato meno. È importante per un allenatore sapere di avere alternative, potendo contare su un gruppo unito. Io ho sempre detto di essere il contorno e ho la fortuna di avere dei ragazzi che si allenano con volontà e applicazione, molte volte anche il lunedì. Sappiamo che l’obiettivo è importante, per noi, per la città e per tutti. Se c’è da fare sacrifici, quindi, li facciamo. Io dico sempre che sacrifici e coraggio sono gli ingredienti giusti per raggiungere grandi obiettivi».