L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo: «Ancora da quando sono qua non ho visto la classifica neanche una volta, devo essere sincero. So che le abbiamo vinte tutte, chiaro, quindi so benissimo che siamo primi, però dobbiamo andare avanti così senza guardare nulla. Bisogna solo pensare partita dopo partita, per cercare di vincere sempre. Autogol? Siamo stati un po’sfortunati – ammette il portiere – perché è stata un’azione rocambolesca, a dirla tutta. Siamo partiti a freddo, eravamo un po’ fra le nuvole. E’ stato sfortunato Crivello nell’occasione. Ha provato a fare un intervento a centro area e invece l’ha piazzata proprio lì, dove non sarei mai potuto arrivare». Non tutti i mali, però, vengono per nuocere: «In qualche modo quell’autogol ci ha fatto pure bene, perché ci ha dato subito l’occasione per ribaltare la partita in cinque minuti. Siamo stati bravi. È stata una partita difficile e tosta, contro una squadra agguerrita. Ci teniamo stretti questi tre punti, perché ci servono veramente tanto». Soprattutto perché arriva in un campo per nulla semplice, per dimensioni e per atmosfera: «Una partita del genere dà sicuramente tanti stimoli – conclude Pelagotti ci dà la consapevolezza di essere una squadra forte. Anche quando non possiamo giocare come sappiamo, perché noi abbiamo una squadra molto tecnica, che gioca bene a calcio. Quando troviamo questi campi così, andiamo un pochino in difficoltà. Questi risultati sicuramente ci danno maggiore sicurezza, ci fanno pensare di essere forti e di avere una squadra compatta, più unita, specialmente in campi più piccoli dove si fa maggiore fatica».