Gds: “Parte la denuncia contro il Cosenza. Giocatore parente del boss. Il legale «Ora è fuori squadra»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso esploso nel Cosenza.
Pietro Junior Santapaola, attaccante della Primavera dei calabresi, finisce nella bufera: il padre è parente del boss catanese Nitto Santapaola e sarebbe legato alla criminalità organizzata. Il giovane calciatore è stato escluso dalla squadra e allontanato.
L’avvocato Silvestro Salvatore ha presentato una formale denuncia alla Procura di Cosenza nei confronti della società. Il giovane, è scritto nell’atto, è stato «allontanato dal direttore sportivo del Cosenza Calcio dalla seduta di allenamento del 3 marzo scorso e poi allontanato definitivamente dalla squadra e costretto a lasciare il convitto dove risiedeva in data 10/3/2021, perché affetto dal virus della mafiosità». Tutto è avvenuto «per volere del presidente Guarascio dopo aver appreso delle vicende giudiziarie del padre di Pietro Junior, coinvolto nell’operazione Beta». L’accusa più grave è «che il ragazzo potesse rendersi protagonista di rapine o lesioni gravi nei confronti dei compagni di squadra».