L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pari di ieri del Palermo contro il Campobasso.
Pareggio col «giallo» (per il gol concesso e poi annullato a Silipo nella ripresa) ma l’umore non può essere…rosa. Scusate il bisticcio cromatico ma questo punto preso a Campobasso, dove i locali avevano perso ben cinque volte vincendo solo con la Paganese, non può fare felici. Il Palermo ha ripreso al 41’ grazie al secondo gol della giornata di Matteo Brunori una partita che s’era messa male, che l’ave va visto spesso in affanno contro la rapidità del Campobasso. Il gol di Brunori, che ha deviato in rete da pochi metri un perfetto assist di Soleri mette una pezza su una prestazione generosa ma confusa, che non dà seguito alle promesse di riscatto dopo lo stop interno col Messina e che conferma tutti i limiti di una squadra che Silvio Baldini non riesce a cambiare.
Tre pareggi e una vittoria in bilancio del tecnico toscano, non c’è stata la svolta, il secondo posto è ancora a quattro punti e sono rimasti irrisolti molti problemi. Problemi di concentrazione, di approccio alla gara anzitutto. Ieri il Palermo doveva aggredire ma è stato aggredito. Al 2’ Bontà aveva deviato in rete di testa un cross di Pace da sinistra ma Longo aveva annullato per fuorigioco. Ha sofferto sulle fasce il Palermo, Pace ha messo alle corde Buttaro e obbligato Valente a frequenti ripieghi, dall’altra parte Fabriani ha sorpreso spesso Perrotta che giocava troppo alto.
Al 7’ Merkaj ha calciato di poco fuori dal limite. Il Palermo ha stentato sul ritmo forsennato imposto dai padroni di casa ma ha segnato, come capita spesso nel calcio, la logica è stata ribaltata. Al 17 ’ De Rose ha scodellato la solita palla in mezzo, Brunori è passato astutamente alle spalle di Dalmazzi, ha anticipato Zamarion che s’è mosso in ritardo e ha segnato da posizione angolatissima a destra. Problemi di concentrazione, dicevamo. Ma anche tattici. Dopo il vantaggio, come era accaduto col Messina, t’aspetti un atteggiamento prudente. E invece tutti avanti, con la difesa sempre altissima. Così, un minuto dopo il Campobasso ha pareggiato con tre passaggi facili a destra. Fabriani apre per Merkaj che supera facilmente Somma con Perrotta fuori posizione e appoggia centralmente per Emmausso che segna da due passi.