Gds: “Parata salvavita di Pelagotti. Longo… Le pagelle di Cittanovese-Palermo”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le pagelle dei calciatori del Palermo nella sfida contro la Cittanovese.

Pelagotti 7

Non può nulla sui gol della Cittanovese, evita con una grande parata la seconda rete dei padroni di casa sulla battuta ravvicinata di Gioia.

Accardi 6

Gioca nei tre centrali, poi va a fare il difensore esterno, a destra e a sinistra. Molto meglio rispetto alla prestazione col Messina. In una gara agonisticamente tanto combattuta si trova a suo agio e non tira mai indietro la gamba.

Lancini 5,5

Mezzo voto in meno per l’espulsione. Ma le colpe non sono tutte sue, forse il giallo è stato esagerato e con la sua esperienza avrebbe dovuto intervenire diversamente. Però l’impressione è che non tocca l’avversario, solo che l’arbitro l’ha vista diversamente.

Peretti 7

Uno dei grandi protagonisti della partita. Gioca in modo attento in difesa benché la Cittanovese attacchi con giocatori molto temibili (Kacorri e Tripicchio) e sblocca la gara con un gol di rara bellezza per tempismo ed esecuzione.

Langella 7,5

Il migliore del Palermo. Per la sua duttilità, per la sua grinta. Un po’ centrocampista esterno, poi interno, infine difensore. Segna inserendosi bene all’inizio della ripresa e pennella per Peretti la palla del sorpasso. S’è tagliato i capelli, s’è fatto crescere la barba, sembra che in poche settimane abbia subito una trasformazione: da bambino ad adulto.

Martin 6

Non è ancora il miglior Martin. Non ha la mobilità dei giorni belli, Amato e Sessa spesso lo bruciano nello scatto. Si limita a fare girare la palla fin quando all’inizio della ripresa Pergolizzi non lo tira fuori.

Martinelli 6,5

In ripresa. Ci mette la giusta cattiveria e rimedia ai problemi di Martin. Corre, recupera palloni e sfiora il gol con un gran colpo di testa ravvicinato. Una delle migliori prestazioni stagionali.

Vaccaro 6

Un rientro dai due volti. Tanti errori nel primo tempo, fatica a intendersi con Floriano. Bravo a crossare per il gol di Langella, ingenuo quando trattiene in area per la maglia il palermitano Neri causando il rigore.

Felici 6,5

Quando nel primo tempo la squadra fatica è l’unico a provarci. Nei campi piccoli non ha spazio ma si guadagna il rigore e offre a Martinelli una palla che andava soltanto spinta in rete. Calcia un paio di volte debolmente dal limite.

Sforzini 5,5

Condannato ai lavori pesanti. Ha sempre due avversari alle spalle, entrambi molto prestanti. E non riesce mai a svincolarsi. Tiene alta la squadra ma sbaglia da pochi passi e al suo attivo c’è solo un gol di testa annullato per posizione di fuorigioco.

Floriano 7

Resta a lungo fuori dal gioco ma realizza la sua prima doppietta in maglia rosa. Segna con freddezza dal dischetto e con altrettanta freddezza conclude il contropiede finale. Deve migliorare l’intesa con i compagni.

Mauri 6,5

Gioca con la giusta intensità, calandosi nel clima da corrida della partita. Col suo ingresso in campo la squadra cresce, l’argentino dimostra di essere in ottime condizioni atletiche.

Silipo sv

Venti minuti al posto di Felici. Si muove, non si risparmia e controlla qualche buon pallone ma non arriva mai alla battuta.

Ambro sv

Si rende utile in mezzo al campo quando c’è da stringere i denti. Il suo movimento è prezioso quando il Palermo resta con un giocatore in meno.

Ficarrotta sv

È suo l’ultimo lancio che consente a Floriano di chiudere la gara.

Pergolizzi 7

È anche la sua vittoria. Aveva chiesto alla squadra un diverso atteggiamento mentale e l’ha avuto. Bravo a cambiare modulo all’inizio della ripresa passando al 4-3-3. Anche dopo l’espulsione di Lancini il Palermo non dà mai l’impressione di volersi accontentare.

Longo 5,5

L’arbitro piemontese fa fatica a tenere in pugno la gara. Concede generosamente un rigore al Palermo, ne assegna un altro appena più netto al Cittanova. Ma si accanisce contro Lancini con un’ammonizione che ben pochi direttori di gara avrebbero sanzionato lasciando i rosa in dieci.