Gds: “Palermo. Tappo in viale Regione, via al cantiere. Musumeci assicura l’imminente inizio dei lavori: «Si rischiava di perdere il finanziamento»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’inizio dei lavori per il tappo di Viale Regione.

Missione addio tappo entro l’inizio dell’estate. Stavolta è direttamente il presidente della Regione, Nello Musumeci, a metterci la faccia e a fugare qualsiasi dubbio su un inizio dei lavori imminente: pochi giorni e ripartiranno i lavori lungo la carreggiata centrale in direzione Trapani di viale Regione Siciliana, all’altezza di via Principe di Paternò. Per intendersi, le manutenzioni sui canali Passo di Rigano e Mortillaro. Opere che, salvo altri intoppi, dureranno quattro mesi, giusto in tempo per liberare questo tratto di circonvallazione prima della bella stagione.

Certo, non c’è da attaccarsi nessuna medaglia al petto per l’inizio di questi lavori. Si parla di un tappo creato a novembre del 2020 e che avrebbe dovuto marcare presenza solo un paio di mesi. Invece, a quasi un anno e mezzo, si è ancora qui a scrivere di lavori fermi, e code infinite in viale Regione. Ma, almeno, il fatto che stavolta a intervenire sia stato direttamente il governatore, in qualità di commissario della Struttura contro il dissesto idrogeologico, lascia ben sperare. Musumeci spiega che l’impasse è stata superata, «scongiurando anche il rischio di perdere il finanziamento statale alla luce dei tempi assai lunghi che si prospettavano per le procedure di competenza dell’amministrazione comunale».

La Struttura commissariale si è fatta carico, infatti, di bandire la gara d’appalto attraverso la quale le opere sono state assegnate all’impresa Mondello Costruzioni di Sant’Angelo di Brolo, risultata aggiudicataria per un importo di 167 mila e 600 euro. Per fare finalmente saltare il tappo sulla circonvallazione, le maestranze avranno da contratto, appunto, quattro mesi di tempo. Sarà necessario mettere in sicurezza il canale sotterraneo Passo di Rigano il cui alveo, proprio all’altezza di via Principe di Paternò, si è oramai dimostrato incapace di contenere le piene, ammalorando di conseguenza sponde e solai che adesso andranno completamente rifatti. Che, tradotto, significa che i lavori si sono resi necessari per evitare che un giorno l’asfalto crollasse al passaggio di macchine o camion.