L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su alcuni lavori previsti alla Zisa.
Basterebbe una manciata di cemento e di euro per rendere fruibile a 6000 persone la grande area ai piedi del castello della Zisa: il livellamento del terreno, ora adibito a parcheggio, e uno scivolo fondamentale per il deflusso del pubblico in sicurezza dal
terzo cancello che da su via Polito. Lavori che il Comune potrebbe fare in economia con le maestranze del Coime e battezzare al meglio la riapertura di spettacoli e manifestazioni bloccati per quasi due anni dalla pandemia. Manca uno spazio per grandi eventi e questa area sarebbe perfetta. L’invito all’amministrazione arriva dopo la nota del consigliere Gianluca Inzerillo al responsabile amministrativo dei Cantieri culturali Gaspare Simeti che ha dettato le condizioni per poter ospitare attività di
pubblico spettacolo.
Intanto rendendola sicura, considerato che ad oggi in alcune zone sono presenti grosse buche che metterebbero a rischio l’incolumità del pubblico. Poi serve una pedana e il livellamento del suolo. Gli interventi sono stati tecnicamente tradotti nella relazione dell’ingegnere Giovanni Riccobono: l’area si estende su circa 4500 metri quadrati ed al momento sono fruibili due ingressi, rispettivamente su via Paolo Gili e su via Perpignano che da soli consentirebbero un limitato deflusso in caso di spettacoli. «Ma è presente anche un terzo ingresso con cancello scorrevole su via Polito, inagibile a causa di un dislivello di quota di circa 80 centimetri facilmente però superabile apponendo uno scivolo che consentirebbe il deflusso di circa 1250 persone – si legge nella relazione – con contestuale rispetto dell’accessibilità».
Non solo, sulla stessa via Polito è presente anche una quarta possibilità di uscita attualmente interdetta per il crollo di una porzione di muro di cinta. In conclusione, l’area ha i requisiti per attività temporanee, con una potenziale capienza di 6 mila
persone in piedi e 2 mila sedute. Come è già avvenuto, conferma l’assessore alle Culture Mario Zito: «Il parcheggio ha ospitato lo scorso anno un festival ma in tono naturalmente minore in termini di presenza numerica – spiega -. Certo, sarebbe bello poterla adoperare tutta ma non dipende dal mio assessorato. Da parte nostra, invece, stiamo già lavorando alla sistemazione dello spazio incolto, sempre alla Zisa, per potere ospitare piccoli eventi».