Gds: “Palermo, Vucciria: si fa largo la pista del suicidio”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso della donna trovata morta alla Vucciria.

La morte per soffocamento a causa di quel cavo elettrico stretto attorno al collo e i fogli di carta con quelle frasi piene di disillusione e sconforto. Gli inquirenti aspettano l’esito dell’autopsia sul corpo di Roberta Chiarelli, 33 anni, la donna trovata morta alle 2 di notte di martedì nel soggiorno dell’abitazione di via Coltellieri 34, alla Vucciria, ma a distanza di due giorni tendono ad escludere che qualcuno abbia voluto uccidere la donna.

E, pure, che si sia trattato di un gioco sfuggito di mano fino alle conseguenze fatali. Di certo, quando i soccorritori sono arrivati (al telefono il compagno avrebbe parlato di un incidente) per loro non c’era stato più nulla da fare. Hanno solo potuto constatare il decesso ed è partita la segnalazione agli inquirenti che ha portato all’apertura dell’indagine. Il suo compagno, l’uomo che ha lanciato l’allarme e chiesto aiuto, dopo essere stato ascoltato per diverse ore martedì, nel tardo pomeriggio aveva lasciato la caserma Carini dei carabinieri. Ha fornito la sua versione dei fatti, di come si sarebbe arrivati alla tragedia e gli inquirenti non avrebbero rilevato incongruenze sostanziali tali da mettere in dubbio la sua ricostruzione.