L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo.
“Visto il modo con cui viene gestita la comunicazione (quella giornalistica non è una filiera come sostiene il club rosanero, le notizie non sono… pomodorini), ci saremmo aspettati che su certe questioni piombasse il silenzio. Invece no, al Palermo si fanno anche comunicati contro chi riporta notizie (questo giornale). Verificate, intendiamoci. L’articolo che non è andato giù al Palermo è stato quello sui dati del primo bilancio della nuova società. I numeri snocciolati da Benedetto Giardina, ovviamente non sono inventati, perché il nostro cronista
ha quel bilancio e ha verificato che in estate per rilevare i cartellini di Saraniti&C. sono stati spesi 90 mila euro (Clicca qui), una goccia rispetto ai sei milioni destinati alla squadra” scrive il quotidiano.
“Il Palermo ha deciso di puntualizzare, sostenendo genericamente che in quei 6 milioni vanno inclusi gli ingaggi dei giocatori. D’accordo, ma se dai quei sei milioni si tolgono i 90 mila per i cartellini, i restanti 5,9 milioni servono per pagare gli ingaggi della squadra e dello staff
tecnico o comprendono anche le commissioni per i procuratori e altri oneri? Se si puntualizza, è giusto spiegare. Altrimenti non si fa chiarezza”.