L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Giovani Abate, vice allenatore della Viterbese ed ex di Palermo e Virtus Francavilla:
«Una squadra molto organizzata, che corre tantissimo e gioca molto di impatto, marcando a uomo. È fastidiosa, ha la capacità di farti giocare male perché punta molto sul fisico, ma ha anche giocatori di qualità. Gente come Vazquez, che in questa categoria c’entra poco, ma anche difensori strutturati come Caporale. È una squadra costruita bene, nelle ripartenze può fare male. Sicuramente è una delle avversarie più fastidiose da incontrare in questo campionato».
«Quando si parla del Palermo, non bisogna mai dimenticare quello che è successo. È vero che a giro sta toccando a tutti, anche noi alla Viterbese abbiamo avuto quindici positivi e non abbiamo potuto giocare alcune partite, ma è una situazione difficile da gestire. Tanto più per il Palermo che ha una squadra completamente nuova, dunque deve lavorare tanto. Se sin dall’inizio del campionato ti mancano giocatori, non è facile trovare l’amalgama e i meccanismi giusti. Da quando hanno superato l’emergenza, però, si vede che si sono calati nella categoria. Anche la vittoria di sabato con la Cavese è un segnale positivo, perché la Serie C è questa».
«Boscaglia ha dei principi di gioco per i quali è necessario lavorare tanto. Appena i giocatori li fanno loro, diventa tutto più naturale e la squadra inizia a vincere. Nel girone di ritorno succede spesso proprio per questo, perché appena i giocatori iniziano a capire cosa vuole, tutto diventa più naturale. Per questo le sue squadre hanno spesso fatto meglio nella seconda metà di stagione».