Gds: “Palermo Virgin, 15 mesi fermi. Appello dei lavoratori: «Rischiamo il posto»”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla palestra Virgin chiusa da oltre 15 mesi.
Quindici mesi passati a restare fermi, loro che per lavoro seduti non ci stanno mai. Anzi, fanno muovere gli altri, chi per stare bene sceglie di andare palestra. È una lettera aperta piena di delusione e rabbia quella veicolata dai dipendenti della Virgin Active, la struttura di via Gioacchino Ventura travolta da un’inchiesta e finita sotto sequestro l’8 ottobre 2020.
Prima, lo stop dovuto al Covid, poi i sigilli per presunti abusi edilizi nella ristrutturazione dello stabile. La difesa della famiglia Basile, proprietaria dell’edificio dato in affitto alla Virgin, nei suoi ricorsi aveva sostenuto legittimo aver scelto la strada della Dia, la dichiarazione di inizio attività in edilizia, e non il ricorso al permesso di costruire. L’avvocato Sergio Monaco l’ha argomentato prima davanti al Riesame e poi in Cassazione.
Lo scorso ottobre erano stati restituiti alla società proprietaria 58 mila euro, somme inizialmente individuate fra gli oneri non pagati. E, dopo l’ultimo pronunciamento favorevole, il 3 novembre scorso aveva presentato l’istanza di dissequestro trasmesso dalla Procura, ma con parere contrario, all’ufficio del Gip cinque giorni dopo. Da allora, l’attesa che ha fatto montare lo sconforto per i lavoratori della Virgin Active, finora in cassa integrazione ma con lo spettro di ritrovarsi disoccupati.