Gds: “Palermo, violenza alla Marinella. Rapina la vicina di casa, incastrato dal suo cellulare”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su una rapina avvenuta a Palermo.
Nei telefilm americani il colpevole torna sempre sul luogo del…delitto e finisce per essere incastrato. Un copione che si è ripetuto anche in città alla Marinella, dove il presunto autore di una rapina è tornato indietro per recuperare il proprio cellulare, probabilmente perso – dicono gli investigatori – durante le fasi concitate dell’aggressione alla propria vicina di casa, una donna di 63 anni che è riuscita a chiamare i soccorsi ieri mattina all’alba dopo essere stata aggredita e rinchiusa in bagno da uno sconosciuto.
Al Pagliarelli è finito un trentaduenne, già noto alle forze dell’ordine, bloccato dagli uomini delle volanti dopo una escalation rocambolesca. Secondo la ricostruzione degli investigatori è stato il trentaduenne che all’alba, dopo avere visto uscire di casa il marito della malcapitata vicina, si è presentato alla porta ed ha suonato il campanello. La signora pensando che si trattasse del marito, tornato indietro per una dimenticanza, ha aperto la porta di casa senza chiedersi chi fosse. A quel punto si è trovata davanti un uomo con il volto travisato, chel’ha aggredita, chiedendole denaro e chiudendo poi la malcapitata in bagno. La donna, che ha cercato di opporsi, non è riuscita a fermare l’aggressore che avrebbe così perso il cellulare, cadutogli dalla tasca dei pantaloni e poi recuperato dagli agenti.