L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che affronterà il Como lunedì e su Vido che ha già fatto male in carriera ai lombardi.
In un campionato dove regna l’equilibrio, almeno per quanto riguarda la qualificazione ai play-off, tra i fattori potenzialmente più determinanti per la classifica finale c’è l’esperienza a giocare questo tipo di partite: per una squadra che negli ultimi tempi ha palesato difficoltà sul piano offensivo, soprattutto in casa, uno come Luca Vido può esse- re una risorsa importante per duttilità e senso del gol. Ne sa qualcosa il Como, prossimo avversario del Palermo: lo scorso anno, nel match perso 2-0 con la Spal, ad aprire le marcature gelando il Sinigaglia fu proprio l’attuale centravanti rosa.
Le sue 32 reti in Serie B lo rendono il secondo giocatore più prolifico in squadra, alle spalle di Tutino (35) che però con il Benevento si è visto poco: lo stesso non si può dire del numero 19, che in pochi minuti ha lasciato il segno con un assist al bacio per Segre, poco lucido nella conclusione e sfortunato nel tocco di braccio che ha vanificato il successivo gol di Broh. Non è la prima volta che Vido entra con spirito battagliero nel girone di ritorno, in cui peraltro è stato limitato da una le- sione al gluteo che io ha tenuto fuori un mese: con lui in campo il Palermo, avendo intensificato la spinta, è andato a segno tre volte contro Perugia {Brunori), Modena (Vido stesso su rigore) e Venezia (Tutino, sempre dal dischetto).