L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole dell’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, a proposito dello stop della serie D. Tra i dilettanti, si attendono solo i verdetti: come si salvaguarda il merito sportivo? «La Federazione dovrà redigere e comunicare deicriteri chiarie uniformi per tutti, poi ovviamente non potranno essere tutticontenti. Servono deiprincipi perfar sìche vengano rispettate le classifiche, ma questa è un’indicazione chedàanche la Uefa. Considerando, ovviamente, anche le situazioni in cui si è disputato un numero diverso di partite». Tra gli argomenti non affrontati nell’ultimo Consiglio federale c’è la possibilità di ridurre il numero di società professionistiche, secondo lei è un’ipotesi già attuabile? «Credo che la riforma dei campionati debba essere fatta. Abbiamo visto comeil settoreprofessionistico, purtroppo, non regga le 100 società. Sarebbe importante anche una modifica della legge Melandri, con un aumento della quota di mutualità prevista per le categorie inferiori. Questo si deciderà in futuro, ma consideriamo che il Governo ha previsto per la Federazione il potere di intervenire anche sui campionati futuri»