L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’impegno del Palermo di sabato contro il Venezia mettendolo a confronto con il match di andata.
Espugnare il Penzo avrebbe diversi significati per il Palermo. Non solo “vendetta” per la sconfitta dell’andata, non solo rilancio in classifica dopo una sola vittoria nelle ultime nove, non solo conquista quasi matematica della salvezza: il Venezia è infatti l’unica tra le squadre provenienti dalla Serie A a non essere ancora caduta in campionato contro i rosa.
Nel girone d’andata il Palermo ha infatti battuto in casa le altre due retrocesse 1-0 con il Genoa (9 settembre) e 2-1 con il Cagliari (18 dicembre) mentre contro i lagunari era arrivato un brusco stop (27 novembre), sempre al Barbara: sconfitta 1-0 ed errore dal dischetto di Brunori a completare la giornataccia (più un gol annullato dalla Var a Bettella).
Una simile differenza di risultati, se si considerano l’alta classifica di liguri (secondi) e sardi (sesti) e quella mediocre del Venezia (14°, stessi punti di Cittadella e Cosenza ma differenza reti migliore), può risultare sorprendente, ma comunque in linea con un rendimento dei rosa che con le piccole non è quasi mai stato all’altezza. Un successo sabato prolungherebbe la striscia positiva del Palermo con le retrocesse, iniziata la scorsa stagione con il 2-1 in casa dell’Entella (ultimo in Serie 8 2020-21) nei quarti di finale playoff. In quell’occasione, come contro Genoa e Cagliari, è andato a segno Brunori: un’ulteriore motivazione, accanto allo “psicodramma” del match di andata, per mettere la firma su un successo che consentirebbe ai rosa di rimanere a contatto con le prime otto.