L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Ionut Nedelcearu recuperato in vista del Sudtirol.
Dopo giorni di incertezza, se non di apprensione, l’allarme è definitivamente rientrato: Nedelcearu sta bene e sabato con il Sudtirol prenderà regolarmente posto nel quartetto difensivo. Sospiro di sollievo dunque per Corini: il rumeno ieri si è allenato con i compagni a Boccadifalco, dimostrando di avere smaltito la distorsione al ginocchio che lo aveva costretto a lasciare il campo contro il Frosinone, facendo temere per un infortunio grave; la risonanza magnetica di lunedì aveva già escluso lesioni, ma è bastato un rapido percorso di fisioterapia per renderlo arruolabile già per la trasferta altoatesina. Ai suoi lati dovrebbero giocare il rientrante Mateju, in vantaggio nel ballottaggio con Graves, e Marconi. A sinistra dovrebbe esserci ancora Sala, che è ormai il padrone di quella corsia.
La presenza di Nedelcearu restituisce certezze a una difesa che senza di lui, nell’ultima mezz’ora con i ciociari, aveva sofferto moltissimo un centravanti di peso come Mulattieri. Sabato arriva un altro cliente parecchio scomodo, Odogwu, che già all’andata aveva lasciato il segno al Barbera con il gol decisivo: il ritorno del numero 18 (che in realtà, partite giocate alla mano, non se n’è mai andato) lascia preannunciare un vero e proprio scontro tra titani. Si affrontano infatti due giocatori solidi per forza fisica ed elevazione: 1.90 m per 80 kg il romeno, 1.88 m per 86 kg l’italo-nigeriano. Uno che alla prima stagione in Serie B è già a quota otto reti, uno capace di giocare come unica punta ma anche in un attacco a due o a tre, uno che insomma non è da prendere sottogamba.