Gds: “Palermo verso il commissariamento. Una situazione di confusione amministrativa, ingovernabilità societaria e…”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla di un Palermo ormai vicino al commissariamento a causa della situazione verso la quale si stanno proiettando i rosanero. Ecco quanto si legge in un estratto:
“Non era presente in aula il dirigente veneto «subentrato» ad Albanese nel nuovo consiglio di amministrazione, ma era rappresentato dall’avvocato Atria, che ha chiesto senza successo -un rinvio. L’udienza invece si è svolta regolarmente e per il Palermo non è stata certo leggera. Non solo perché la Figc, difesa dall’avvocato Gentile, insiste sul commissariamento, ma perché il curatore non è stato messo in condizione di avere un quadro completo della situazione societaria. Guerrera, infatti, ha ricevuto «soltanto una parte della documentazione richiesta» lo scorso 26 giugno e le lacune non sono certo di poco conto. Mancano infatti «il riepilogo dei pagamenti di debiti effettuati dal socio di controllo nel mese di giugno, che – a quanto riferito in assemblea – sarebbero stati imputati a finanziamento soci», oltre alla situazione patrimoniale aggiornata allo scorso 24 giugno, data del dentro o fuori per l’iscrizione. Senza questi documenti il curatore speciale lamenta «una conoscenza limitata delle variazioni della situazione economica, patrimoniale e finanziaria». Guerrera non ha inoltre ricevuto la delibera «avente ad oggetto un conferimento di ramo d’azienda» e «il dettaglio dei pagamenti di debiti scaduti effettuati e di quelli che non si è riusciti a portare avanti». Una documentazione lacunosa che non può bastare per spazzare vie le incertezze emerse nel corso delle ultime settimane. In primis quella relativa alla «avvenuta eliminazione delle gravi irregolarità» denunciate dalla Procura federale. Poi quelle sul saldo dei 20 milioni residui del credito Alyssa, oltre che sul riequilibrio degli indici previsti dalla Covisoc. Su questi ultimi due punti il mancato via libera all’iscrizione conferma da sé le criticità. Per quanto riguarda il primo, invece, a Guerrera basta dare lettura ai verbali degli ultimi consigli d’amministrazione, che testimoniano un aperto dissidio tra Tuttolomondo, Albanese e Macaione, ma soprattutto «una situazione di confusione amministrativa, ingovernabilità societaria e, comunque, di non capacità a proseguire la gestione programmata dell’U.S. Palermo»”.