L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui crediti del vecchio Palermo dal quale ne avanzano circa 48,9 milioni.
A tanto ammonta il valore complessivo delle domande ammesse dai curatori fallimentari, che dovranno inoltre esaminare ulteriori 13 domande tardive per un totale di 5,1 milioni. L’udienza per valutare queste ultime istanze è stata fissata per il 22 ottobre. I creditori, a luglio, hanno visto approvato il primo riparto parziale dei pagamenti.
Al 30 giugno scorso la gestione della curatela ha prodotto entrate per circa 3,3 milioni. Tra cimeli e altri lotti all’asta sono stati raccolti 63.828 euro, più della metà dei quali riferibili ai trofei della società rosanero, acquistati dall’avvocato Massimo Costa. Con queste entrate, la curatela ha potuto predisporre il primo piano di riparto e ha predisposto un secondo programma, già approvato dal comitato dei creditori e in fase di attuazione. Dalla tabella riepilogativa dei curatori, inoltre, risultano incassati circa 171 mila euro dalla Lega B, a cui aggiungere i quasi 1,1 milioni attesi dall’Amiens per la cessione di Gnahoré.