Gds: “Palermo, vampe e guerriglia: quattro denunciati”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos in città per le vampe di San Giuseppe.

Un sabato sera di fuoco e di guerriglia, di violenza e sassaiole contro forze dell’ordine e pompieri impegnati, dalle periferie al centro storico, per domare le vampe di San Giuseppe. Centottanta cassonetti distrutti dalle fiamme negli ultimi giorni, solo sabato sono state tolte 100 tonnellate di ingombranti. E poi due mezzi dei vigili del fuoco danneggiati dai lanci di sassi, uno reso inservibile, perché ha il parabrezza del tutto scheggiato. Lacrimogeni usati per disperdere la folla. Una cinquantina di interventi complessivi da parte delle forze dell’ordine.

Nel bollettino di guerra di queste giornate dalla tradizione molto più profana che sacra, alla fine quattro minorenni sono stati denunciati per resistenza, violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali. Nelle movimentate operazioni, infatti, due agenti e un vigile del fuoco, sabato sera, erano rimasti feriti. Gli autori dell’agguato di via Stazzone, vicino al fiume Oreto, sono stati tre ragazzi di 17, 16 e 15 anni, identificati e segnalati alla magistratura dopo essersi resi protagonisti di una sassaiola contro i poliziotti, «rei» di aver fermato un sedicenne. In quel frangente due agenti erano stati centrati dai sassi ed erano rimasti feriti. Oltre ai mezzi di polizia e vigili del fuoco sono state danneggiate dalle pietre anche numerose auto  posteggiate.

A Borgo Nuovo alcuni ragazzini sono entrati dalle finestre nella scuola Paolo Borsellino e hanno cercato di portare via le porte della aule per poi accatastarle in strada e incendiarle. Il piano è fallito grazie all’intervento del custode, che ha fatto fuggire i vandali. La scuola ha presentato denuncia e sono in corso le indagini della polizia per risalire agli autori. Complessivamente gli interventi sono stati una cinquantina e anche per la Rap, l’azienda di raccolta dei rifiuti, c’è stato un gran lavoro. Le forze dell’ordine sono state schierate in massa, così come deciso nel corso di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, e dall’alto anche un elicottero della polizia ha tenuto sotto controllo la città. Ma nei quartieri in tanti sono riusciti ad accatastare la legna in strada e ad appiccare il fuoco.

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Redazione Ilovepalermocalcio