L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sullo studio di Sicindustria cittadina che calcola i costi dei rallentamenti e il peso dei cantieri che tengono in ostaggio intere zone.
Mezzo milione al giorno, tutti a carico delle imprese. La stima è tarata su una serie di indicatori, da quelli standard di percorrenza delle auto in coda al costo del carburante, dai ritardi nelle consegne di merci in partenza e in arrivo a quelli in cui vengono implicati i dipendenti delle aziende costretti a spostarsi.
La perdita complessiva per il sistema impresa per la provincia è stimabile intorno a 500 mila euro al giorno, 150 milioni all’anno se escludiamo domeniche e festivi.