Gds: “Palermo, uno spiraglio per Boccadifalco. Le condizioni del terreno e l’arrivo della Nazionale, le ultime”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sullo spiraglio Boccadifalco per il Palermo. La squadra rosanero potrebbe tornare ad allenarsi sul campo del “Tenente Onorato” prima di novembre, aspettando la risoluzione definitiva dell’accordo che vede come controparte il vecchio Palermo. Il 31 ottobre scade il canone annuo per il campo e l’indomani scatta il rinnovo, eventualità che la società esclusa dal calcio professionistico intende evitare, risolvendo il contratto col demanio militare, per poter rilasciare l’impianto all’Esercito. I legali della società di Tuttolomondo hanno presentato un’istanza per richiedere l’autorizzazione al rilascio della struttura contestualmente alla procedura che ha portato al via libera per il cosiddetto concordato «in bianco». Una volta ottenuto il benestare dal giudice, la convenzione non sarà più attiva e l’Esercito potrà trattare con altri soggetti per l’affidamento del campo. Il nuovo Palermo ha già avviato i contatti con l’amministrazione militare e non appena si sarà concretizzata la risoluzione del precedente contratto, si intavolerà la trattativa con la società di Mirri e Di Piazza. In questo modo si può porre fine alla “girandola” degli uomini di Pergolizzi tra i campi di Palermo e provincia. Emerge la necessità di non appesantire il manto erboso del “Barbera”, tirato a lucido in attesa della nazionale che il 18 novembre affronterà l’Armenia nel capoluogo siciliano. La Figc, per gli allenamenti degli azzurri, ha svolto proprio ieri un sopralluogo al “Tenente Onorato”, il cui manto erboso presenta ottime condizioni.