Gds: “Palermo. Una bestia nera nella Paganese, si chiama Tissone”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di sabato tra Palermo e Paganese e sul giocatore da tenere d’occhio, ovvero Tissone.

La Paganese si prepara a giocare al «Barbera» per la seconda volta nella sua storia, ma lo farà con un giocatore che ha spesso fatto male al Palermo che fu: Fernando Tissone, centrocampista argentino con un passato in Serie A tra Udinese, Atalanta e Sampdoria, che nello scorso decennio ha incrociato non poche volte i rosanero, specie in momenti cruciali nella storia del club di viale del Fante.

E qualche volta ha anche segnato, lui che goleador non lo è stato mai e che non fa certo delle capacità realizzative il suo cavallo di battaglia. Per leadership e per sostanza in mediana, però, è uno dei punti di forza di una Paganese ancora alla ricerca del suo primo successo esterno in campionato. Un elemento da tenere d’occhio, eccome. Anche perché Tissone sa come si vince al «Barbera». Lo ha fatto due volte e non sono state certo due volte banali. La prima, sicuramente, i tifosi rosanero la ricorderanno ancora, sebbene siano passati 16 anni: il centrocampista argentino era un ventenne alle primissime convocazioni con i «grandi» nell’Udinese ed era in panchina nel 5-1 con cui gli uomini di Spalletti spazzarono via il Palermo dalla corsa alla Champions League.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio