Gds: “Palermo. Un esterno fa l’assist, l’altro segna: sulle corsie si viaggia di nuovo forte”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli esterni del Palermo.
Per tentare la scalata alla vetta, il Palermo ha messo…le ali. Quelle che fino a poche giornate fa non erano riuscite a incidere più di tanto, per di più con il cambio di modulo che ha portato i rosa a giocare praticamente tre partite con la difesa a 4.
Il ritorno alla linea a 3, con due tornanti a tutta fascia, ha dato nuova linfa sugli esterni, che hanno prodotto gol e assist decisivi, come visto nell’ultima sfida disputata contro la Fidelis Andria. Il gol del definitivo 2-0, per quanto maturato in contropiede, è stato per certi versi «gasperiniano». Il Palermo non ha né Hateboer, né Gosens, ma per chiudere la partita al «Degli Ulivi» ha ripreso un concetto chiave dell’Atalanta: la palla va da un esterno all’altro, in modo da sbilanciare la difesa avversaria. E così Valente ha servito Almici, bravo a seguire l’azione e a piazzare in rete col piattone la palla della vittoria.
È il primo gol in campionato ad essere scaturito da un cross di uno degli esterni, se si considera che Valente finora aveva servito un solo assist nella sfida col Campobasso: in quel caso, però, avviò il contropiede finalizzato da Brunori, per il 3-1 con cui i rosa riuscirono a battere in casa la matricola molisana.