L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’ennesimo bus preso a sassate a Palermo.
Un vetro sfondato e tanta paura. Continuano gli episodi di violenza e vandalismo ai danni degli autobus Amat. Una lunghissima catena di eventi che ormai da tempo si verificano con una cadenza preoccupante. Infatti è proprio Amat, l’azienda partecipata del Comune che gestisce il servizio di trasporto pubblico, ad invocare maggiore sicurezza, chiedendo, nei prossimi giorni, un incontro al prefetto.
Stavolta a farne le spese è stato il notturno numero 7. I vandali hanno colpito lunedì sera, poco prima della mezzanotte, in corso dei Mille. Un gruppo di giovani è sbucato dal nulla all’altezza del Ponte Ammiraglio, prendendo di mira il mezzo dell’Amat e spaccando il vetro della bussola centrale. L’allarme è stato lanciato dall’autista che non ha riportato lesioni di alcun tipo e dopo essersi sincerato delle condizioni dei passeggeri presenti, ha avvisato l’azienda e chiamato il 112 segnalando l’accaduto. Poi il mezzo è stato condotto in deposito per essere sottoposto all’intervento di manutenzione. Sul fatto sta indagando la polizia che è alla ricerca dei responsabili.
Amat invoca maggiori misure di sicurezza per tutelare personale e cittadini. Dall’azienda fanno sapere, infatti, che «non è possibile continuare così. Ormai questi sono episodi che si ripetono con la media preoccupante di una volta alla settimana». Da qui l’urgenza di incontrare il prefetto. «Presto sarà avviata un’interlocuzione col prefetto anche al fine di formalizzare uno specifico protocollo di sicurezza».